Il saggio ricostruisce, anche attraverso l'utilizzo delle fonti audiovisive (in particolar modo dei cinegiornali dell'Istituto Luce), gli eventi che portarono alla costruzione della piccola stazione ferroviaria all'interno dei confini della Città del Vaticano. L'opera, che fu portata avanti dal governo italiano a seguito degli accordi presi al Laterano nel 1929, ebbe però una storia piuttosto travagliata che mostra forse i tratti di un'occasione mancata per la Santa Sede che, pur riuscendo a ottenerne la costruzione entro l'inizio del Giubileo del 1933, ne ha fatto poi un apparato mai coinvolto nella costruzione dei grandi eventi religiosi, rendendola di fatto un monumento che non ha mai brillato di luce propria.
Una «conciliazione ferroviaria». Nuove strade ferrate per il giubileo della Redenzione
Pepe
2025-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce, anche attraverso l'utilizzo delle fonti audiovisive (in particolar modo dei cinegiornali dell'Istituto Luce), gli eventi che portarono alla costruzione della piccola stazione ferroviaria all'interno dei confini della Città del Vaticano. L'opera, che fu portata avanti dal governo italiano a seguito degli accordi presi al Laterano nel 1929, ebbe però una storia piuttosto travagliata che mostra forse i tratti di un'occasione mancata per la Santa Sede che, pur riuscendo a ottenerne la costruzione entro l'inizio del Giubileo del 1933, ne ha fatto poi un apparato mai coinvolto nella costruzione dei grandi eventi religiosi, rendendola di fatto un monumento che non ha mai brillato di luce propria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.