Non solo stagione di estrema eleganza stilistica e formale, il Liberty ha rappresentato in Italia un variegato e fertile esperimento di dialogo tra arti e linguaggi diversi. A partire dall’Esposizione delle Arti Decorative di Torino del 1902, l’influsso dell’arte si estese verso tutti gli aspetti della vita quotidiana, sotto il motto “l’Arte si democratizza come la scienza”, e con esiti e sviluppi critici all’avanguardia, che vennero interrotti solo dallo scoppio della I guerra mondiale. Il saggio analizza le contaminazioni tra riflessioni filosofiche, scientifiche e storico artistiche intorno al Liberty, delineando le coordinate critiche, nazionale e internazionali, di uno stile decorativo e figurativo più articolato e complesso di quanto possa apparire.
Dal “socialismo della bellezza” all' “arte per il dominio”. Riflessioni critiche sul liberty all'alba del Novecento
Villari A
2016-01-01
Abstract
Non solo stagione di estrema eleganza stilistica e formale, il Liberty ha rappresentato in Italia un variegato e fertile esperimento di dialogo tra arti e linguaggi diversi. A partire dall’Esposizione delle Arti Decorative di Torino del 1902, l’influsso dell’arte si estese verso tutti gli aspetti della vita quotidiana, sotto il motto “l’Arte si democratizza come la scienza”, e con esiti e sviluppi critici all’avanguardia, che vennero interrotti solo dallo scoppio della I guerra mondiale. Il saggio analizza le contaminazioni tra riflessioni filosofiche, scientifiche e storico artistiche intorno al Liberty, delineando le coordinate critiche, nazionale e internazionali, di uno stile decorativo e figurativo più articolato e complesso di quanto possa apparire.File | Dimensione | Formato | |
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