Il problema della verità è un tema centrale per le democrazie liberali, destinato sempre più ad esserlo con riferimento alla società digitale e ai nuovi modelli di distribuzione dell’informazione. La circolarità tra verità, cultura e costituzione ci ricorda come lo stato costituzionale necessiti di un vigoroso sistema immunitario culturale capace di preservare e alimentare di significati quella risposta al problema della verità che è al cuore delle nostre democrazie, la cui messa in discussione, tanto sul piano dell’esponenziale sviluppo delle «non-verità» quanto del progressivo farsi largo di nuove presunte «verità assolute», rischia di minare le basi dei nostri processi di civilizzazione e con esse quella forma di organizzazione del potere politico che si fonda proprio sul riconoscimento della dignità umana. Il presente lavoro, evidenziata la pervasività e trasversalità dei poteri digitali e rimarcata la loro capacità di incidere negativamente sul sistema immunitario culturale su cui si reggono le nostre democrazie, si sofferma su alcune caratteristiche della regolazione europea dei mercati digitali con l’obiettivo di porre in evidenza come l’approccio rights-driven adottato dal legislatore eurounitario tragga la propria ragion d’essere proprio nel riconoscimento della circolarità tra verità, cultura e costituzione.
L’approccio rights-driven nella regolazione dei mercati digitali come precipitato della circolarità tra verità, cultura e costituzione.
Fabio G. Angelini
2024-01-01
Abstract
Il problema della verità è un tema centrale per le democrazie liberali, destinato sempre più ad esserlo con riferimento alla società digitale e ai nuovi modelli di distribuzione dell’informazione. La circolarità tra verità, cultura e costituzione ci ricorda come lo stato costituzionale necessiti di un vigoroso sistema immunitario culturale capace di preservare e alimentare di significati quella risposta al problema della verità che è al cuore delle nostre democrazie, la cui messa in discussione, tanto sul piano dell’esponenziale sviluppo delle «non-verità» quanto del progressivo farsi largo di nuove presunte «verità assolute», rischia di minare le basi dei nostri processi di civilizzazione e con esse quella forma di organizzazione del potere politico che si fonda proprio sul riconoscimento della dignità umana. Il presente lavoro, evidenziata la pervasività e trasversalità dei poteri digitali e rimarcata la loro capacità di incidere negativamente sul sistema immunitario culturale su cui si reggono le nostre democrazie, si sofferma su alcune caratteristiche della regolazione europea dei mercati digitali con l’obiettivo di porre in evidenza come l’approccio rights-driven adottato dal legislatore eurounitario tragga la propria ragion d’essere proprio nel riconoscimento della circolarità tra verità, cultura e costituzione.File | Dimensione | Formato | |
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