Il presente lavoro si inserisce nell’ampio dibattito sul sindacato sulla discrezio-nalità tecnica delle autorità indipendenti con l’obiettivo di porre in luce comel’intensità del controllo giurisdizionale – con particolare riferimento alla funzio-ne regolatoria dell’ARERA in relazione al settore dell’energia – risulti forte-mente influenzata dal suo diverso atteggiarsi in funzione della struttura del po-tere in concreto esercitato e, dunque, della sua inerenza o meno alle scelte con-cernenti la definizione dell’assetto degli interessi in gioco. Esso si propone diindagare il rapporto tra giurisdizione e poteri di regolazione a partire dall’ideadell’esistenza di una tensione tra forza del potere e forza della ragione, rispettoalla quale proprio il controllo giurisdizionale svolge un ruolo essenziale al finedi permettere all’argomentazione razionale di svolgere appieno la propria fun-zione di riconoscimento, incidendo dunque sulla legalità sostanziale dell’azioneamministrativa. L’indagine si sviluppa perciò a partire dall’analisi dei poteridell’ARERA e della natura delle situazioni giuridiche soggettive vantate dai de-stinatari della regolazione nel settore dell’energia e si concentra sulla ricostru-zione dei principali indirizzi elaborati dalla dottrina e dalla giurisprudenza in or-dine al sindacato sulla discrezionalità tecnica con l’obiettivo di delineare, sullabase delle recenti pronunce rese dal giudice amministrativo nell’ambito dellecontroversie sui poteri regolatori, prescrittivi e sanzionatori dell’ARERA, i possibili spazi per un sindacato pieno di maggiore attendibilità
Giudice amministrativo e regolazione del settore dell’energia
Fabio G. Angelini
2021-01-01
Abstract
Il presente lavoro si inserisce nell’ampio dibattito sul sindacato sulla discrezio-nalità tecnica delle autorità indipendenti con l’obiettivo di porre in luce comel’intensità del controllo giurisdizionale – con particolare riferimento alla funzio-ne regolatoria dell’ARERA in relazione al settore dell’energia – risulti forte-mente influenzata dal suo diverso atteggiarsi in funzione della struttura del po-tere in concreto esercitato e, dunque, della sua inerenza o meno alle scelte con-cernenti la definizione dell’assetto degli interessi in gioco. Esso si propone diindagare il rapporto tra giurisdizione e poteri di regolazione a partire dall’ideadell’esistenza di una tensione tra forza del potere e forza della ragione, rispettoalla quale proprio il controllo giurisdizionale svolge un ruolo essenziale al finedi permettere all’argomentazione razionale di svolgere appieno la propria fun-zione di riconoscimento, incidendo dunque sulla legalità sostanziale dell’azioneamministrativa. L’indagine si sviluppa perciò a partire dall’analisi dei poteridell’ARERA e della natura delle situazioni giuridiche soggettive vantate dai de-stinatari della regolazione nel settore dell’energia e si concentra sulla ricostru-zione dei principali indirizzi elaborati dalla dottrina e dalla giurisprudenza in or-dine al sindacato sulla discrezionalità tecnica con l’obiettivo di delineare, sullabase delle recenti pronunce rese dal giudice amministrativo nell’ambito dellecontroversie sui poteri regolatori, prescrittivi e sanzionatori dell’ARERA, i possibili spazi per un sindacato pieno di maggiore attendibilitàFile | Dimensione | Formato | |
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