La Contea normanna di Calabria e Sicilia (1057-1130) è il nucleo territoriale intorno al quale si formerà, sotto Ruggero II d’Altavilla, il Regno di Sicilia. Un’area che, sin dai primi anni della conquista, vide la nascita di numerosi cantieri di architettura sacra per iniziativa di Roberto il Guiscardo e suo fratello Ruggero I: abbazie per comunità benedettine importate dalla Normandia, nuove cattedrali, priorati agostiniani, certose e una vasta rete di piccoli cenobi italogreci. Il volume ripercorre le vicende architettoniche di questo “preambolo” normanno nel Meridione fino all’alba dell’istituzione del Regno, focalizzandosi sui legami tra azione politica e scelte di committenza, come anche sui processi di interazione culturale che presero forma tra i nuovi dominatori e la popolazione autoctona, già di per sé eterogenea dopo secoli di governo bizantino e arabo.
Architettura sacra in Calabria e Sicilia nell'età della Contea normanna
Tabanelli M
2019-01-01
Abstract
La Contea normanna di Calabria e Sicilia (1057-1130) è il nucleo territoriale intorno al quale si formerà, sotto Ruggero II d’Altavilla, il Regno di Sicilia. Un’area che, sin dai primi anni della conquista, vide la nascita di numerosi cantieri di architettura sacra per iniziativa di Roberto il Guiscardo e suo fratello Ruggero I: abbazie per comunità benedettine importate dalla Normandia, nuove cattedrali, priorati agostiniani, certose e una vasta rete di piccoli cenobi italogreci. Il volume ripercorre le vicende architettoniche di questo “preambolo” normanno nel Meridione fino all’alba dell’istituzione del Regno, focalizzandosi sui legami tra azione politica e scelte di committenza, come anche sui processi di interazione culturale che presero forma tra i nuovi dominatori e la popolazione autoctona, già di per sé eterogenea dopo secoli di governo bizantino e arabo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.