Il saggio esplora l'impatto della globalizzazione e delle nuove tecnologie sulla società della conoscenza, evidenziando come queste influenzino la produzione, l'occupazione, e i modelli educativi. Le tecnologie moderne hanno reso possibile una comunicazione più articolata e personalizzata, permettendo agli individui di adattare le informazioni alle proprie esigenze e di condividerle in gruppi. Questo fenomeno rappresenta un passaggio dalla società dell'informazione a quella cognitiva, dove l'informazione diventa accessibile a tutti, ma pone nuove sfide e interrogativi. Il testo sottolinea come le reti telematiche e Internet abbiano trasformato il modo di acquisire e trasmettere conoscenza, creando un nuovo spazio di sapere e richiedendo un approccio più flessibile e continuo nell'educazione e nella formazione professionale. La globalizzazione delle informazioni ha evidenziato le disparità tra paesi sviluppati e in via di sviluppo nell'accesso alle risorse educative. L'autrice propone una riflessione sull'uso delle tecnologie per promuovere una "intelligenza collettiva" e migliorare i processi di apprendimento, suggerendo che le politiche educative devono evolversi per rispondere ai nuovi bisogni formativi della società moderna. Le tecnologie permettono nuovi metodi di insegnamento, inclusi modelli sincroni e diacronici che facilitano l'apprendimento collaborativo e personalizzato. Infine, il saggio evidenzia l'importanza di politiche pubbliche adeguate per sostenere l'educazione continua e lo sviluppo delle competenze necessarie per il mercato del lavoro contemporaneo, sottolineando che la conoscenza trasformata in competenza è una risorsa strategica per individui e imprese.
Globalizzazione e Innovazione: le nuove Opportunità di Istruzione e Formazione
garito
2000-01-01
Abstract
Il saggio esplora l'impatto della globalizzazione e delle nuove tecnologie sulla società della conoscenza, evidenziando come queste influenzino la produzione, l'occupazione, e i modelli educativi. Le tecnologie moderne hanno reso possibile una comunicazione più articolata e personalizzata, permettendo agli individui di adattare le informazioni alle proprie esigenze e di condividerle in gruppi. Questo fenomeno rappresenta un passaggio dalla società dell'informazione a quella cognitiva, dove l'informazione diventa accessibile a tutti, ma pone nuove sfide e interrogativi. Il testo sottolinea come le reti telematiche e Internet abbiano trasformato il modo di acquisire e trasmettere conoscenza, creando un nuovo spazio di sapere e richiedendo un approccio più flessibile e continuo nell'educazione e nella formazione professionale. La globalizzazione delle informazioni ha evidenziato le disparità tra paesi sviluppati e in via di sviluppo nell'accesso alle risorse educative. L'autrice propone una riflessione sull'uso delle tecnologie per promuovere una "intelligenza collettiva" e migliorare i processi di apprendimento, suggerendo che le politiche educative devono evolversi per rispondere ai nuovi bisogni formativi della società moderna. Le tecnologie permettono nuovi metodi di insegnamento, inclusi modelli sincroni e diacronici che facilitano l'apprendimento collaborativo e personalizzato. Infine, il saggio evidenzia l'importanza di politiche pubbliche adeguate per sostenere l'educazione continua e lo sviluppo delle competenze necessarie per il mercato del lavoro contemporaneo, sottolineando che la conoscenza trasformata in competenza è una risorsa strategica per individui e imprese.File | Dimensione | Formato | |
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