Il Decreto conciliare Inter mirifica, lontano dall’essere un punto di arrivo e di sintesi degli insegnamenti del Magistero e delle sollecitazioni di studiosi ed esperti sull’uso dei moderni mezzi di comunicazione, rappresentò in verità la linea di partenza per un nuovo corso che spinse la Chiesa a confrontarsi con maggiore consapevolezza con il sistema comunicativo e con la sfida sociale, culturale e religiosa lanciata dall’affermarsi sempre più globale dei mass media. Il saggio ricostruisce il lungo processo redazionale che portò alla promulgazione del documento in un contesto di sempre maggiori dubbi e perplessità che legavano insieme considerazioni di natura dottrinale e pastorale con altre che facevano riferimento al contesto geopolitico e culturale.
Note per una storia del documento
Andrea Pepe
2023-01-01
Abstract
Il Decreto conciliare Inter mirifica, lontano dall’essere un punto di arrivo e di sintesi degli insegnamenti del Magistero e delle sollecitazioni di studiosi ed esperti sull’uso dei moderni mezzi di comunicazione, rappresentò in verità la linea di partenza per un nuovo corso che spinse la Chiesa a confrontarsi con maggiore consapevolezza con il sistema comunicativo e con la sfida sociale, culturale e religiosa lanciata dall’affermarsi sempre più globale dei mass media. Il saggio ricostruisce il lungo processo redazionale che portò alla promulgazione del documento in un contesto di sempre maggiori dubbi e perplessità che legavano insieme considerazioni di natura dottrinale e pastorale con altre che facevano riferimento al contesto geopolitico e culturale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.