The essay focuses on the international framework of policies that inspired pope Pius XI to produce the Vigilanti cura, an encyclical on motion pictures (1936). The shape of Vatican geopolitics in the area of cinema can be traced out thanks to documents preserved at the Vatican Secret Archives that refer to campaigns against Soviet cinema and Hollywood, as well as Vatican relations with the Office Catholique International du Cinéma and the International Educational Cinematographic Institute. This complex web resulted in an extensive survey of motion pictures (1935) that involved Holy See representatives around the world.
Il saggio ricostruisce il quadro internazionale delle politiche che condussero papa Pio XI alla promulgazione dell’enciclica sul cinema Vigilanti cura (1936). Dai documenti dell’Archivio Segreto Vaticano emergono i lineamenti della geopolitica cinematografica vaticana: le campagne contro il cinema sovietico e hollywoodiano, i rapporti con l’Office Catholique International du Cinéma e con l’Istituto internazionale del cinema educativo. Un complesso intreccio culminato con una grande inchiesta sul cinema (1935) che coinvolse le rappresentanze pontificie in tutto il mondo.
Universalismo cinematografico : l'inchiesta della Santa Sede sul cinema del 1935
gianluca della Maggiore
2017-01-01
Abstract
Il saggio ricostruisce il quadro internazionale delle politiche che condussero papa Pio XI alla promulgazione dell’enciclica sul cinema Vigilanti cura (1936). Dai documenti dell’Archivio Segreto Vaticano emergono i lineamenti della geopolitica cinematografica vaticana: le campagne contro il cinema sovietico e hollywoodiano, i rapporti con l’Office Catholique International du Cinéma e con l’Istituto internazionale del cinema educativo. Un complesso intreccio culminato con una grande inchiesta sul cinema (1935) che coinvolse le rappresentanze pontificie in tutto il mondo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.