La ricerca su Agrigento promossa dal parco della Valle dei Templi negli anni recenti ha visto la collaborazione di più università italiane e straniere in un sito di straordinaria importanza archeologica. Le indagini del Politecnico di Bari nell’area del Tempio Ellenistico-Romano e sul poggio di S. Nicola hanno permesso una nuova ricostruzione delle strutture monumentali che terrazzano la collina verso la Valle dei Templi inserendo questo sistema di terrazze e sostruzioni nel tessuto urbano della città antica. Durante tale ricerca, condotta in collaborazione con Emanuele Brienza e Mariangela Liuzzo dell’Università Kore di Enna, si è proceduto ad una rianalisi delle strutture in vista lungo il lato sud della collina di S. Nicola e ci si è accorti che la griglia della città mostrava alcune differenze con quella, ormai classica, presentata da Griffo e Schmiedt negli anni ’50. Procedendo su nuove basi documentarie si propone in questa sede una nuova pianta della città che rispetto alla precedente offre una diversa scansione degli isolati, più agili e corti rispetto a quella precedente, e propone di individuare gli spazzi monumentali e pubblici nell’area del colle di S. Nicola, dove la maggiore lunghezza degli isolati permette di collocare un ampio spazio agorale.
Per una nuova definizione della griglia urbana della antica Akragas. Contributo preliminare ad una nuova immagine della città
BRIENZA, EMANUELE;
2016-01-01
Abstract
La ricerca su Agrigento promossa dal parco della Valle dei Templi negli anni recenti ha visto la collaborazione di più università italiane e straniere in un sito di straordinaria importanza archeologica. Le indagini del Politecnico di Bari nell’area del Tempio Ellenistico-Romano e sul poggio di S. Nicola hanno permesso una nuova ricostruzione delle strutture monumentali che terrazzano la collina verso la Valle dei Templi inserendo questo sistema di terrazze e sostruzioni nel tessuto urbano della città antica. Durante tale ricerca, condotta in collaborazione con Emanuele Brienza e Mariangela Liuzzo dell’Università Kore di Enna, si è proceduto ad una rianalisi delle strutture in vista lungo il lato sud della collina di S. Nicola e ci si è accorti che la griglia della città mostrava alcune differenze con quella, ormai classica, presentata da Griffo e Schmiedt negli anni ’50. Procedendo su nuove basi documentarie si propone in questa sede una nuova pianta della città che rispetto alla precedente offre una diversa scansione degli isolati, più agili e corti rispetto a quella precedente, e propone di individuare gli spazzi monumentali e pubblici nell’area del colle di S. Nicola, dove la maggiore lunghezza degli isolati permette di collocare un ampio spazio agorale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.